Gli esperti hanno confrontato la sicurezza degli schermi e dei pulsanti convenzionali nelle auto

Gli esperti hanno confrontato la sicurezza degli schermi e dei pulsanti convenzionali nelle auto

La rivista automobilistica svedese Vi Bilägare ha condotto un test approfondito del sistema HMI (Human-Machine Interface) su dodici auto per scoprire quale sia più sicura: i classici pulsanti fisici o i nuovi touch screen. In un caso, il conducente ha impiegato 4 volte più tempo per completare i compiti assegnati.

I test erano semplici: i conducenti venivano istruiti a guidare su una pista vuota pista a una velocità di 100 km /h, mentre si eseguono quattro semplici compiti: dall'impostazione del condizionatore d'aria al giocherellare con la radio. Si è scoperto che la Volvo del 2005 era di gran lunga superiore alle auto di oggi dotate di schermi di infotainment: il guidatore ha completato tutti e quattro i compiti in soli dieci secondi, percorrendo circa 300 metri. Ma il sistema MG Marvel R si è rivelato più scomodo da usare. Il guidatore ha impiegato 44,6 secondi per completare gli stessi compiti, durante i quali l'auto aveva già percorso 1.372 metri, più di quattro volte quello della vecchia Volvo.

I pulsanti, le manopole e gli interruttori tradizionali consentono ai motociclisti di toccarli e premerli intuitivamente senza prendere il loro occhi lontani dalle strade. Un touchscreen scivoloso richiede attenzione visiva. Non c'è dubbio che i display moderni siano molto più efficienti e ottimizzati in termini di controllo della macchina, ma il prezzo è la costante distrazione dell'attenzione del guidatore dalla strada.