Gli scienziati svelano i robot Au-Spot per esplorare luoghi difficili da raggiungere su Marte

Gli scienziati svelano i robot Au-Spot per esplorare luoghi difficili da raggiungere su Marte

In una presentazione al Meeting annuale dell'American Geophysical Union (AGU) questo dicembre online, i ricercatori della NASA / JPL-Caltech hanno presentato "Martian Dogs" che possono muoversi come rover su Marte come Spirit, Opportunity, Curiosity e il Perseverance lanciato di recente non essere in grado di fare.

Secondo gli scienziati di AGU, l'agilità e la stabilità dei nuovi robot sono fornite da sensori che consentono loro di evitare ostacoli, scegliere tra più percorsi e costruire mappe virtuali di tunnel e grotte per gli operatori nella loro base.

I rover tradizionali sono per lo più limitati a superfici piane, ma molte aree di Marte scientificamente interessanti si trovano in luoghi difficili da raggiungere. I nuovi cani robotici sono adatti per questi compiti: anche se cadono, possono rialzarsi.

"La caduta non significa il fallimento della missione" - hanno detto gli scienziati durante la presentazione. "Utilizzando algoritmi di recupero, il robot può riprendersi in modo indipendente da molte situazioni difficili dopo le cadute".

I robot saranno circa 12 volte più leggeri dei moderni rover e saranno in grado di viaggiare molto più velocemente, raggiungendo velocità di viaggio di 5 km / h durante i test. Per fare un confronto, il rover Curiosity si sta muovendo sulla superficie di Marte a una velocità di circa 0,14 km / h, hanno detto i ricercatori.

Secondo la NASA, le grotte su Marte potrebbero fornire riparo per future colonie umane, fornendo protezione naturale contro le radiazioni ultraviolette mortali, il freddo estremo e le violente tempeste di polvere che possono durare per settimane e talvolta sono abbastanza grandi da essere individuate con i telescopi sulla Terra.

I ricercatori dell'AGU hanno affermato che le grotte potrebbero contenere prove di vita dal lontano passato di Marte, o anche attualmente, potrebbero essere la dimora di organismi che vivono nel sottosuolo. I robot, che possono camminare intorno alle rocce, scendere nelle caverne e scegliere un percorso, nonché raccogliere misurazioni e mappare ciò che "vedono", potrebbero offrire agli scienziati nuove possibilità per rilevare segni di vita su Marte.

Soprannominato Au-Spot, il Martian Dog autonomo è una versione modificata dello Spot, un esploratore meccanico a quattro zampe creato dalla società di robotica Boston Dynamics.

Più di 60 scienziati e ingegneri del team CoSTAR (Collaborative SubTerintage Autonomous Resilient Robots) hanno dotato l'Au-Spot di sensori di rete e software per aiutarlo a scansionare, navigare e mappare il suo ambiente in modo sicuro e autonomo.

L'Au-Spot elabora l'input da lidar (rilevamento remoto mediante impulsi laser), sensori visivi, termici e di movimento per creare mappe 3D. Utilizza anche l'intelligenza artificiale per apprendere quali strutture evitare e identificare oggetti che potrebbero essere di interesse scientifico, mentre il modulo di comunicazione consente al robot di trasmettere dati alla superficie mentre esplora le grotte.

I membri del team CoSTAR testano l'Au-Spot su vari percorsi a ostacoli, testandolo in tunnel e corridoi; invio di scale e rampe; e all'aperto, simulando paesaggi marziani. Queste dimostrazioni mostrano che i robot possono navigare tra i massi e mappare grotte profonde.

"Questo comportamento potrebbe un giorno consentire lo svolgimento di missioni scientifiche rivoluzionarie sopra e sotto la superficie di Marte, spingendo così i confini delle possibilità di esplorare luoghi tradizionalmente inaccessibili", hanno detto gli scienziati dell'AGU.