Le osservazioni dell'asteroide Ryugu aiutano a comprendere la storia della sua perdita d'acqua nello spazio

Le osservazioni dell'asteroide Ryugu aiutano a comprendere la storia della sua perdita d'acqua nello spazio

Il mese scorso, la sonda giapponese Hayabusa-2 ha consegnato sulla Terra campioni di roccia raccolti dalla superficie di un asteroide vicino alla Terra chiamato Ryugu. Mentre questi campioni vengono analizzati nei laboratori, gli scienziati stanno utilizzando altri dati raccolti utilizzando gli strumenti scientifici dell'apparato per ottenere nuove informazioni sul passato dell'asteroide studiato.

In un nuovo documento scientifico, i ricercatori offrono una spiegazione per il fatto che l'asteroide Ryugu contiene meno minerali idratati o contenenti acqua rispetto ad altri asteroidi. Secondo lo studio, l'antico corpo genitore che ha formato l'asteroide Ryugu probabilmente ha perso acqua a causa dell'evento di riscaldamento, anche prima che si formasse l'asteroide.

Uno dei motivi per cui l'asteroide Ryugu è stato scelto come bersaglio scientifico della missione Hayabusa-2 è che la superficie di questa roccia spaziale è relativamente scura, il che potrebbe indicare la presenza di minerali idratati o composti organici. Gli asteroidi contenenti acqua interessano gli scienziati, poiché con tali asteroidi l'acqua avrebbe potuto essere consegnata alla Terra, grazie alla quale è diventato possibile l'emergere della vita su di essa.

Tuttavia, durante le osservazioni dell'asteroide Ryugu con l'aiuto dell'apparato Hayabusa-2, si è scoperto che l'asteroide contiene meno acqua del previsto. Per spiegare la perdita di acqua nello spazio da parte di questo asteroide, sono state proposte diverse versioni che si escludono a vicenda.

L'asteroide Ryugu è un conglomerato di piccole pietre, quindi gli scienziati ritengono che si sia formato a seguito del graduale incollaggio di detriti formati a seguito di collisioni tra grandi asteroidi. In questo caso, l'acqua potrebbe essere stata persa dall'asteroide genitore a causa del riscaldamento durante la collisione, e l'asteroide Ryugu si è successivamente formato a causa dell'adesione di pietre "secche". Una versione alternativa suggerisce che l'asteroide Ryugu, contenente dapprima una normale quantità di acqua in superficie, sia passato più volte vicino al Sole, dopodiché l'acqua è evaporata rapidamente.

Nel nuovo lavoro, gli scienziati guidati da Kohei Kitazato dell'Università di Aizu, in Giappone, sono stati in grado di determinare a favore di una di queste due ipotesi analizzando i risultati delle osservazioni della superficie dell'asteroide Ryugu utilizzando lo spettrometro di bordo dell'Hayabusa-2 navicella spaziale. Quando Hayabusa 2 ha sparato un proiettile contro un asteroide nel 2019, formando un imbuto su di esso, gli scienziati hanno scoperto che il materiale dello strato sotterraneo mostrava la stessa riflettività, indicando un contenuto estremamente basso di minerali idratati, del materiale dello strato superiore del suolo. Ciò ha permesso di escludere l'ipotesi di volatilizzazione dell'acqua dalla superficie dell'asteroide Ryugu a seguito del riscaldamento da parte dei raggi del Sole e ha lasciato possibile solo l'ipotesi della formazione di questo spazio "cumulo di detriti" da "secco" pietre, hanno spiegato gli autori.

Il lavoro è stato pubblicato sulla rivista Nature Astronomy.