Hyundai utilizza la blockchain per autenticare i ricambi auto
Il produttore di ricambi auto Hyundai MOBIS, una sussidiaria di Hyundai, ha lanciato un nuovo sistema di autenticazione delle parti MAPS basato su blockchain e intelligenza artificiale.
La piattaforma MAPS verrà utilizzata per distribuire parti per i veicoli Hyundai e Kia. Fino a 100.000 persone, inclusi 16.000 rivenditori in più di 200 paesi, avranno accesso al sistema lungo l'intera catena di fornitura. Il sistema supporta tre milioni di parti diverse per 300 modelli di auto.
La blockchain viene utilizzata per verificare l'originalità dei ricambi auto. L'azienda teme che in alcuni paesi vengano utilizzate parti contraffatte, il che potrebbe portare a problemi di sicurezza del veicolo. Grazie alla blockchain, il proprietario dell'auto può scansionare il codice QR sulla confezione del ricambio auto e verificare l'autenticità del pezzo.
Un altro problema comune è che le società di riparazione addebitano il prezzo intero per le parti originali, ma utilizzano invece analoghi. In questo caso, le parti non provocano problemi di sicurezza, ma l'acquirente non riceve ciò per cui ha pagato.
Oltre a verificare l'autenticità delle parti, Hyundai prevede un maggiore utilizzo della blockchain in futuro durante l'intero ciclo di vita del veicolo. Gli assicuratori spesso pagano per le parti originali, ma devono affrontare l'uso di analoghi. In futuro, le parti originali utilizzate saranno collegate ai registri di manutenzione del veicolo.
Durante la scansione della targa nell'officina, verranno visualizzate le informazioni su tutte le parti. L'azienda di riparazione registrerà le informazioni di manutenzione nella cronologia del veicolo. La blockchain consentirà il trasferimento di questi dati al rivenditore, all'officina, all'assicuratore, al produttore e al proprietario. MAPS utilizza anche l'apprendimento automatico per prevedere eventuali ritardi di consegna.
Ricordiamo che alla fine del 2019, Hdac Technology, la divisione blockchain di Hyundai Motor Group, ha annunciato di voler creare un fondo di investimento da 10 milioni di dollari per finanziare la blockchain. Nello stesso anno, il fornitore di infrastrutture blockchain Blocko e una sussidiaria del gigante automobilistico Hyundai hanno pianificato di sviluppare un sistema di tracciamento della storia delle auto usate.