Qualcomm può ripetere la rivoluzione Apple? L'azienda sta già testando il SoC Hamoa sugli sviluppi di Nuvia

Qualcomm può ripetere la rivoluzione Apple? L'azienda sta già testando il SoC Hamoa sugli sviluppi di Nuvia
Ma il rilascio non è previsto a breve

Qualcomm sta lavorando a un sistema a chip singolo di nuova generazione per PC Windows. Ora la piattaforma appare con il nome in codice Hamoa e sono apparsi nuovi dati al riguardo.

La risorsa WinFuture conferma i recenti rapporti secondo cui il SoC Hamoa riceverà un processore con 12 core. Più precisamente si tratta di otto nuclei grandi e quattro piccoli. Qualcomm sta già testando il nuovo SoC in due versioni con i numeri di catalogo SC8380X e SC8380XP. L'attuale SoC Snapdragon 8cx Gen 3 è numerato SC8280, il che significa che la nuova piattaforma potrebbe essere chiamata Snapdragon 8cx Gen 4, anche se non è necessario che lo sia.

Qualcomm sta testando un nuovo SoC insieme alla memoria LPDDR5X, UFS 4.0 e un modem Snapdragon X65 5G. Allo stesso tempo, non è chiaro se il modem farà parte di un sistema a chip singolo o se verrà realizzato come chip separato. Considerando che il modem è progettato per il processo di produzione a 4 nm, si presume che Hamoa sarà prodotto secondo gli stessi standard.

Non ci sono ancora altri nuovi dati. Ricordiamo che in precedenza era stato detto che una caratteristica distintiva della nuova piattaforma, che viene creata sull'architettura Nuvia Phoenix, sarà il supporto per schede video discrete, che consentiranno di creare PC da gioco basati su Hamoa. È vero, per ora si può solo immaginare come si comporterà Hamoa nei giochi per Windows. Recentemente, Qualcomm ha anche introdotto il core del processore Oryon, che sarà la base di Hamoa.

È difficile dire quanto sia riuscito il nuovo tentativo di Qualcomm di portare il mercato dei PC Windows su Arm. Lo stesso segmento dei PC sempre connessi esiste da diversi anni, durante i quali Qualcomm ha rilasciato diverse generazioni di piattaforme specializzate, ma tali dispositivi rimangono ancora di nicchia e il mercato è il più piccolo possibile. Tuttavia, l'esempio di Apple ha dimostrato che tali piattaforme non possono essere peggiori dei processori compatibili con x86 a tutti gli effetti.