Nuovi proprietari di Honor nominati
L'autorevole edizione di Reuters, riferendosi ad informatori fidati, ha pubblicato nuove informazioni sulla cessione del marchio Honor da parte di Huawei.
Huawei prevede di vendere il marchio Honor per 15,2 miliardi di dollari a un consorzio guidato dal distributore di telefoni Digital China e dal governo della città di Shenzhen, ha detto la fonte. Huawei è stata costretta a compiere questo passo dalle sanzioni statunitensi sulla fornitura di componenti. La stessa Huawei prevede di concentrarsi su smartphone premium e attività aziendali.
La mossa conferma anche che Huawei non si aspetta un rapido cambiamento nel suo rapporto con la società a seguito del cambio di amministrazione statunitense, ha osservato una fonte. La vendita in contanti includerà quasi tutte le risorse, inclusi il marchio, le capacità di ricerca e sviluppo e la gestione della catena di fornitura. Huawei potrebbe annunciarlo già domenica 15 novembre.
Il principale distributore di Honor, Digital China Group, diventerà uno dei due maggiori azionisti della venduta Honor Terminal Co Ltd con una quota di quasi il 15%. Il registro aziendale ha rivelato che Honor Terminal è stato registrato ad aprile ed è interamente di proprietà di Huawei.
Digital China Group, che è anche partner di Huawei in aree come il cloud computing, prevede di finanziare la maggior parte dell'accordo con prestiti bancari. Almeno tre società di investimento sostenute dal governo del centro finanziario e tecnologico di Shenzhen entreranno a far parte del Digital China Group, hanno affermato, ciascuna con una quota compresa tra il 10% e il 15%.
Dopo la vendita, Honor prevede di mantenere la maggior parte del suo team di gestione e oltre 7.000 dipendenti e di diventare quotata in borsa entro tre anni.
Honor, Huawei, Digital China e il governo di Shenzhen non hanno ancora commentato l'informazione.