Insider #2968: visore Apple MR, Samsung Galaxy S23 FE e nuovi processori Google
In questo numero di Insider: viene nominata la data di uscita dell'auricolare Apple MR; pubblicato le prime informazioni sul Samsung Galaxy S23 FE; Google svilupperà i propri processori per server entro il 2025 Il giornalista di Bloomberg Mark Gurman, l'azienda presenterà l'accessorio alla conferenza WWDC dal 5 al 9 giugno. In precedenza si è saputo che Apple ha registrato diverse tecnologie relative alla futura novità. Ad esempio, un brevetto intitolato "Sistema e metodo per l'anteprima 3D interattiva" parla della tecnologia per la sincronizzazione di immagini e suoni tra un auricolare e altri dispositivi.
La rete ha anche informazioni sul brevetto "Display per realtà virtuale e mista con tracciamento della posizione dell'utente e monitoraggio ambientale". È dedicato alla tecnologia di visione artificiale, che può creare un'immagine 3D dello spazio, simile alle telecamere a tutto tondo nelle automobili. Le specifiche dell'auricolare stesso sono ancora sconosciute.
Le prime informazioni sul Samsung Galaxy S23 FE è stato pubblicato
Secondo la pubblicazione sudcoreana Hankooki, Samsung rilascerà comunque il Galaxy S23 Fan Edition e lo introdurrà ad agosto o settembre di quest'anno. Non ci sono ancora informazioni sulle caratteristiche dello smartphone. Inoltre, il portale Gizchina ha riferito che il venditore presumibilmente smetterà di rilasciare dispositivi della serie Galaxy A70 in modo che non competano con la versione "fan" dell'ammiraglia.
Google svilupperà i propri processori server entro il 2025
The Information afferma che Google sta lavorando su due nuova serie di processori con nome in codice Cypress e Maple. Il primo è stato creato da zero dalla divisione israeliana dell'azienda, mentre il secondo si basava sugli sviluppi della tecnologia Marvell.
Internamente, Google è chiamato Cypress "Plan A" e Maple è "Plan B". Ciascuno di essi è sviluppato sulla base dell'architettura ARM e di una tecnologia di processo a 5 nanometri. Non è ancora noto se l'azienda li venderà o li "conserverà" per le proprie esigenze, come i processori Tensor negli smartphone Google Pixel.