Gli aspirapolvere robot possono essere hackerati per ascoltare le conversazioni anche se non dispongono di microfoni

Gli aspirapolvere robot possono essere hackerati per ascoltare le conversazioni anche se non dispongono di microfoni

Un team di ricercatori ha scoperto che gli aspirapolvere robotici convenzionali possono essere violati e utilizzati come microfono. Il team di ricerca guidato da Nirupam Roy, assistente professore presso il Dipartimento di Informatica dell'Università del Maryland, in collaborazione con il Professore Associato dell'Università di Singapore, Jun Han, ha utilizzato le informazioni di un sistema di navigazione laser che è stato elaborato utilizzando l'apprendimento profondo tecnologia per riprodurre le conversazioni nella stanza in cui il dispositivo stava operando.

I ricercatori affermano che qualsiasi robot aspirapolvere che utilizza sensori di distanza può essere utilizzato per trasmettere il suono, anche se non ha un microfono. I risultati della ricerca sono stati presentati il ​​mese scorso alla conferenza sui sistemi di sensori integrati in rete della Computing Machinery Association (SenSys 2020).

I sistemi di navigazione nei robot aspirapolvere emettono un raggio laser, i cui segnali riflessi vengono utilizzati per creare una mappa della stanza, consentendo al robot di muoversi nella stanza senza collisioni. Si ritiene che queste carte, che nella maggior parte dei casi sono archiviate nel cloud, rappresentino una potenziale minaccia per la sicurezza e la privacy e potrebbero presentare a un utente malintenzionato un accesso non autorizzato ai dati personali degli utenti.

Le onde sonore fanno vibrare gli oggetti e queste vibrazioni provocano piccoli cambiamenti nel raggio laser riflesso dall'oggetto. Il segnale ricevuto fornisce solo una parte delle informazioni necessarie per ricostruire le onde sonore. I ricercatori hanno utilizzato i dati ottenuti dall'hacking dell'aspirapolvere, che è stato elaborato utilizzando un sistema di apprendimento profondo progettato per rilevare le voci umane. Il loro sistema informatico, che chiamano LidarPhone, ha identificato le conversazioni con una precisione del 90%.

Entrando in un aspirapolvere, gli hacker possono ottenere informazioni accurate sulle dimensioni della stanza, oltre a registrare le conversazioni nelle case o nelle aziende degli utenti.