L'India potrebbe introdurre la doppia tassazione delle criptovalute

L'India potrebbe introdurre la doppia tassazione delle criptovalute

Prima dell'introduzione di un divieto sulle criptovalute, il governo indiano prevede di stabilire un'imposta sul reddito e un'imposta sui beni e servizi (GST, analoga all'IVA) sull'acquisto o sulla vendita di asset crittografici.

I media locali hanno riferito che le autorità indiane intendono aumentare le entrate di bilancio attraverso la doppia tassazione delle risorse digitali. Bitcoin rientrerà nella categoria dei servizi finanziari. Le commissioni che i trader pagano alle piattaforme di trading per eseguire le operazioni verranno addebitate al 18% di GST. Inoltre, deve essere pagata l'imposta sul reddito da transazioni di criptovaluta.

Il governo non ha rivelato come verranno calcolati i proventi delle criptovalute. Le autorità puntano a "riscuotere" entrambe le tasse per il periodo da aprile 2020 a marzo 2021. Il Ministero delle Finanze indiano dovrebbe pubblicare presto un documento ufficiale sulla tassazione delle criptovalute in India. Dato che il governo indiano si sta preparando a vietare le criptovalute, queste misure saranno temporanee.

I legislatori indiani stanno progettando di presentare un disegno di legge per vietare le criptovalute private durante l'attuale sessione del parlamento. Inoltre, verrà discussa la possibilità di emettere una rupia digitale da parte della Reserve Bank of India (RBI). Tuttavia, il contenuto del disegno di legge è ancora sconosciuto e il governo non ha ancora indicato cosa sia incluso nel concetto di "criptovalute private". Il ministro delle finanze indiano Anurag Thakur ritiene che il prossimo disegno di legge colmerà le lacune nella politica interna del paese.

Il CEO di WazirX Nishal Shetty ha affermato che i profitti delle criptovalute sono tassati come qualsiasi altro reddito, e questo deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi. Shetty ha aggiunto che WazirX paga regolarmente GST sulle commissioni pagate dai clienti sulle transazioni. Tuttavia, il Ministero delle finanze indiano ritiene che anche se per una transazione sono state pagate l'imposta sul reddito o la GST, ciò non rende comunque la transazione legale. La tassazione e la legalità delle transazioni sono indipendenti l'una dall'altra.

Molti attori del settore delle criptovalute hanno percepito con sconcerto un possibile divieto di risorse digitali, paragonandolo a un massiccio divieto su Internet.