La luce di un lontano quasar rosso rivela la sua origine

La luce di un lontano quasar rosso rivela la sua origine

Utilizzando l'osservatorio Atacama Large Millimeter / submillimeter Array (ALMA) in Cile, un team internazionale di astronomi ha osservato HSC J120505.09−000027.9, il quasar rosso più lontano noto agli scienziati, e ha riportato la scoperta di una vasta regione caratterizzata da radiazioni di carbonio ionizzato.

I quasar, o oggetti quasi stellari, sono nuclei galattici attivi estremamente luminosi contenenti buchi neri supermassicci e dischi di accrescimento intorno a loro. Gli spostamenti verso il rosso dei quasar sono misurati da linee intense che dominano negli spettri ottici e ultravioletti. Alcuni quasar mostrano arrossamenti legati alla polvere e sono quindi chiamati quasar rossi. I quasar con un elevato spostamento verso il rosso sono di particolare interesse per gli astronomi, poiché sono un potente strumento per esplorare l'universo primordiale.

Il quasar rosso HSC J120505.09−000027.9 (abbreviato come J1205−0000), caratterizzato da uno spostamento verso il rosso di 6,72, è il quasar rosso più distante noto alla scienza e l'unico quasar rosso con spostamento verso il rosso elevato identificato fino ad oggi. Nel nuovo lavoro, un team guidato da Takuma Izumi dell'Osservatorio Astronomico Nazionale del Giappone ha condotto osservazioni radio di questo quasar utilizzando l'osservatorio ALMA.

Le osservazioni hanno mostrato che il limite superiore del tasso di formazione stellare nella galassia ospite del quasar J1205−0000 non supera le 575 masse solari all'anno.

Inoltre, nel corso delle osservazioni intorno a questa sorgente, è stata scoperta una vasta area di emissione radio, la cui origine è rimasta un mistero per gli astronomi. Secondo gli autori del lavoro, possibili spiegazioni potrebbero consistere nella presenza di galassie compagne / collisioni tra galassie o flussi in uscita di gas freddo. Entrambe queste spiegazioni si adattano bene allo scenario evolutivo della galassia guidato dalle collisioni tra galassie, hanno aggiunto.

La ricerca è apparsa sul server di preprint scientifico arxiv.org.