I gorilla possono usare il suono dei pugni al petto per indicare le loro dimensioni corporee
Sebbene il pestaggio del petto dei gorilla maschi sia un comportamento comune, il suo scopo non è ancora del tutto compreso. Ora, tuttavia, gli scienziati ritengono che potrebbe servire come mezzo per misurare sonicamente le dimensioni del corpo delle scimmie - ovviamente, più grande è, meglio è.
I risultati si basano su uno studio pubblicato di recente in cui biologi tedeschi e statunitensi hanno osservato 25 gorilla di montagna maschi selvatici nel Parco Nazionale dei Vulcani del Ruanda. Il periodo di osservazione è durato da gennaio 2014 a luglio 2016.
Non solo sono stati registrati i suoni del battito del petto degli animali, ma anche la dimensione dei loro corpi è stata misurata in modo non invasivo utilizzando una tecnica nota come fotogrammetria. Si è scoperto che più grande è l'individuo, più basse sono le frequenze sonore nei suoi battiti del torace.
Ciò potrebbe essere dovuto alle dimensioni delle sacche d'aria situate vicino alla laringe delle scimmie: sono, ovviamente, più grandi nei gorilla più grandi, quindi producono un suono più profondo.
Gli scienziati ora teorizzano che studiando l'acustica dei colpi al petto di un gorilla, altri gorilla maschi possono decidere se provare a sfidare quell'individuo per il dominio sociale, mentre le femmine possono decidere se è un buon compagno.
È stato anche notato che il numero di colpi al petto e la durata di queste sessioni variavano in modo significativo tra i singoli gorilla. Questi comportamenti unici possono servire come una sorta di firma personale che consente ai gorilla maschi di annunciare la loro presenza e identificarsi a vicenda a distanza.
Lo studio ha coinvolto scienziati del tedesco Max Planck Institute for Evolutionary Anthropology, della American Dian Fosse Gorilla Foundation e della George Washington University. Lo afferma un articolo recentemente pubblicato sulla rivista Scientific Reports.