Gli scienziati hanno trasformato la ragnatela in uno strumento musicale e lo hanno fatto suonare

Gli scienziati hanno trasformato la ragnatela in uno strumento musicale e lo hanno fatto suonare

Il mondo dei ragni è uno spazio pieno di vibrazioni attraverso il quale percepiscono informazioni su ciò che sta accadendo intorno. I ragni non hanno una vista molto buona, ma i loro corpi sono ricoperti da molti peli sensibili. Oltre a questo, gli spider creano un potente strumento per la raccolta e la trasmissione di dati: il web. Gli scienziati americani del progetto Spider's Canvas sono riusciti a decifrarne i segreti ea renderlo letteralmente "sonoro".

Contrariamente alla credenza popolare, le ragnatele non sono una ragnatela piatta e radiale. Sono tridimensionali, hanno molti elementi separati diversi, come imbuti e grovigli, diversi tipi di ragni costruiscono ragnatele in modelli diversi. Ogni filo genera il proprio tipo di vibrazione, che consente al ragno di distinguere tra il segnale di una preda che ha colto da un colpo di vento o la visita di un altro ragno.

Il suono viene trasmesso attraverso le vibrazioni, ma non tutte le vibrazioni generano suoni, tanto meno una melodia nella nostra mente. Un gruppo di scienziati del MIT, insieme al musicista Thomas Saraceno, nell'ambito del progetto Spider's Canvas, hanno sviluppato algoritmi per analizzare la struttura del web, che consentono di dar voce ai suoi singoli elementi. Questi non sono suoni reali, sono sintetizzati da un computer, ma si sovrappongono tra loro e consentono di valutare visivamente la differenza tra alcuni fili del web rispetto ad altri.

Nella fase successiva, a Spider's Canvas è stato aggiunto un simulatore di realtà virtuale, in cui è possibile "toccare" i fili facendo corrispondere l'immagine e il suono. Inoltre, puoi distruggere o tessere una rete da zero ascoltandone il suono in fasi diverse e identificando schemi tra struttura e suono. In futuro, gli scienziati sperano di svelare il "linguaggio vibrazionale" dei ragni e, forse, tentano persino di parlare con loro.