Come sarà il nostro pianeta nel 2100?
Ricorderemo sicuramente il 2020 come l'anno dei blocchi e della lotta contro COVID-19, ma c'è un'altra cosa a cui vale la pena prestare attenzione: il caldo. L'anno scorso, dalla Siberia al sud-ovest degli Stati Uniti, le temperature si stavano avvicinando a valori record e in alcuni luoghi addirittura superandoli. I record che sono stati stabiliti testimoniano, ahimè, non singole ondate di calore, ma una tendenza allarmante di costante aumento delle temperature in tutto il mondo. L'ovvio colpevole è il cambiamento climatico, un processo continuo di riscaldamento graduale dovuto alle attività umane. Sfortunatamente, oggi le emissioni di anidride carbonica continuano a crescere, il che significa che il mondo dovrà inevitabilmente affrontare nuovi record e altre conseguenze più pericolose. Tuttavia, i ricercatori trovano difficile dire quanto sarà caldo in futuro. Ciò è in parte dovuto al fatto che il futuro aumento della temperatura sulla Terra dipende ancora in una certa misura da noi. Quando e quanto velocemente iniziamo a limitare le emissioni gioca un ruolo importante nell'evoluzione del riscaldamento globale.
Cambiamento climatico: cosa devi sapere?
Nonostante il fatto che il clima sul nostro pianeta sia sempre cambiato, gli attuali cambiamenti di temperatura sono direttamente correlati alle attività umane. Come gli autori del rapporto intitolato "Allerta agli scienziati del mondo di un'emergenza climatica", firmato da oltre 11mila scienziati di tutto il mondo nel 2019, "la crisi climatica è arrivata e sta accelerando più velocemente di quanto la maggior parte degli scienziati si aspettasse. È più grave del previsto e minaccia gli ecosistemi naturali e il destino dell'umanità ".
Lo scopo del rapporto, come notato da uno dei suoi autori in un'intervista al The Guardian britannico, è quello di stabilire una gamma completa di indicatori di "segni vitali" sulle cause e le conseguenze di un clima in rapido cambiamento, e non solo sulla CO2 emissioni e temperature in aumento direttamente in superficie.
Gli indicatori che influenzano il riscaldamento globale includono la crescita della popolazione, la deforestazione, l'innalzamento del livello del mare, il consumo di energia, i sussidi ai combustibili fossili e le perdite economiche annuali dovute a eventi meteorologici estremi.
Quale futuro prevedono i modelli climatici?
Quando si parla di cambiamento climatico, il miglior progetto per ciò che sta accadendo sul pianeta proviene dall'Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), guidato dalle Nazioni Unite (ONU). L'IPCC produce un rapporto completo sul riscaldamento globale circa una volta ogni dieci anni ed è una delle migliori fonti di dati e previsioni sul clima.
L'ultimo rapporto completo è uscito nel 2014 e il prossimo è previsto per il 2022, proprio dietro l'angolo. Questi rapporti si basano sul lavoro di centinaia di climatologi in tutto il mondo e includono aggiornamenti climatici e previsioni future basate su sofisticati modelli climatici.
Mantenere il riscaldamento al di sotto dell'obiettivo richiederà al mondo di aderire a uno degli scenari RCP più ottimistici, chiamato RCP2.6. Questo è un obiettivo raggiungibile, ma solo se tutti i paesi che hanno firmato l'Accordo sul clima di Parigi iniziassero a ridurre le loro emissioni di gas serra in questo momento (beh, tecnicamente avremmo dovuto iniziare nel 2020). In uno scenario più intermedio, chiamato RCP4.5, le emissioni iniziano a diminuire nel 2045. Ciò manterrà la temperatura media in aumento tra 1,5 ° C - 3 ° C gradi.
Se non riusciamo a fare progressi significativi nella riduzione delle emissioni, entro il 2100 il pianeta potrebbe riscaldarsi di 3-5 gradi. Questo numero è spesso citato nelle notizie come un risultato plausibile, sebbene alcuni climatologi avvertano che questo è più un limite superiore ed è improbabile che accada.
Conseguenze del riscaldamento globale:
I ricercatori ritengono che entro il 2100 la temperatura del pianeta salirà da 2,9 a 3,4 gradi Celsius, ma la probabilità che in futuro l'umanità vivrà nell'inferno reale è da qualche parte nel mezzo di questo intervallo ed è considerata lo scenario più probabile. Ma ovunque ci troviamo in 79 anni, le conseguenze saranno sicuramente drastiche, indipendentemente da ciò che legge il termometro.
Il nostro pianeta è già diventato di circa 1,5 gradi più caldo dai tempi preindustriali, che è la linea di base più comune quando si parla di riscaldamento globale. Questo cambiamento di 1,5 gradi ha già causato un aumento del livello del mare di circa 7,5 pollici e massicce calotte glaciali stanno perdendo 1,3 trilioni di tonnellate all'anno. Questo ha sconvolto i modelli meteorologici globali, portando a tempeste più intense, siccità, ondate di caldo e altri disastri naturali. Un altro grado di riscaldamento potrebbe essere devastante.
Gli scienziati stanno già prevedendo che le future ondate di calore minacceranno milioni di vite in tutto il mondo ogni anno. Si prevede che i rifugiati climatici lasceranno sempre più l'equatore, sollevando preoccupazioni per le crisi migratorie nei paesi più freddi in cui si spostano.